lunedì 19 dicembre 2011

E' invidioso e sempre si contrista della gloria altrui

"Perchè prima è necessario dire che sia superbo volendo esaltarsi sopra li suoi eguali anzi sopra i migliori di sè e quelli a quali più tosto meriteria di essere subielto e però è invidioso e sempre si contrista della gloria deli altri uomini e massime de cittadini della sua città e non può patire di udire lodare altri beuchè molte volte dissimuli e oda con crucciato di cuore e si allegra dell ignominie del prossimo per tal modo che vorria che ogni uomo fussi vituperato acciocchè lui solo restasse glorio" 


Questo è un tiranno per di Savonarola.
Per il monaco, il tiranno era colui che era posto al governo di una città, ma oggi i tiranni li ritroviamo un po' ovunque.
Superbo, invidioso, invidioso della gloria degli altri, che si rallegra delle disgrazie altrui, non vi sembra di riconoscere molte persone della vostra vita?
Forse il vostro capo, oppure un collega di lavoro. Insomma chiunque è al di sopra di noi, nella scala sociale, ma non solo.

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